E’ morto a causa del coronavirus Manu Dibango, uno dei grandi del jazz. Era nato in Camerun e da tempo viveva in Francia.
PARIGI – Manu Dibango è morto nella capitale francese a causa del coronavirus. Era nato a Douala, capitale del Camerun, il 12 dicembre 1933. Aveva 86 anni.
La scomparsa del grande della musica jazz
A comunicare il decesso del celebre sassofonista camerunense e leggenda del jazz è stato Thierry Durepaire, direttore delle edizioni musicali dell’artista. L’autore di uno dei più grandi successi della musica a livello globale – ‘Soul Makossa’ del 1972 – è la prima celebrità mondiale a morire a causa del virus. Dibango, ha detto Durepaire, “è morto la mattina presto in un ospedale nella regione di Parigi“.
La carriera di Manu Dibango
Dibango collaborò con molti artisti del panorama della world music, del pop e dell’afrobeat fra cui Fela Kuti, Herbie Hancock, Bill Laswell, Bernie Worrell, Ladysmith Black Mambazo, Sly and Robbie, Eliades Ochoa e Jovanotti. Realizzò una vasta discografia personale includente quello che alcuni critici considerano il primo album di disco music della storia, Soul Makossa. Ha sviluppato uno stile fusion che fonde contaminazioni jazz, soul e funk con la musica tradizionale camerunese.
Nel 1977 ha curato le musiche del film “L’Herbe sauvage” diretto da Henri Duparc.
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